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Le vasculiti dei piccoli vasi

Dopo aver parlato delle vasculiti e dell’importanza di una pronta diagnosi di vasculite, in questo secondo articolo approfondiamo con il Prof. Giovanni Rolla, esperto in Allergologia a Torino, la tipologia delle vasculiti dei piccoli vasi

Le vasculiti dei piccoli vasi: come si riconoscono?

La porpora palpabile è la modalità di presentazione più tipica, ma non esclusiva, delle vasculiti dei piccoli vasi e consiste nella comparsa soprattutto agli arti inferiori di piccole macchie rilevate rossastre. A differenza della porpora trombocitopenica, da riduzione del numero delle piastrine, gli elementi purpurici sono rilevati, a causa dell’infiltrato infiammatorio.

Importanza della valutazione immunologica

Le cause della porpora cutanea, espressione di vasculite dei piccoli vasi, sono molte e, per questo, è particolarmente preziosa la valutazione da parte dello specialista immunologo clinico, che ha la competenza per valutare il coinvolgimento dei vari apparati, per correlare i dati clinici e laboratoristici e formulare quindi la corretta diagnosi, fondamento dell’impostazione di una adeguata terapia.

Nella metà dei casi non si identificano patologie associate alla vasculite, concludendo pertanto per la forma idiopatica di vasculite.



Cause

Tra le cause di vasculite dei piccoli vasi si annoverano le seguenti:

  • farmaci (Penicilline, sulfonamidi, allopurinolo, chinolonici, propiltiouracile, diuretici tiazidici, anticorpi monoclonali chimerici)

  • la vasculite IgA, una volta detta di Henoch-Schonlein, particolarmente frequente in età pediatrica e caratterizzata, oltre cha dalla porpora, da dolore addominale e artralgie

  • le vasculiti associate a connettiviti (LES, Sjogren, artrite reumatoide)

  • la vasculite crioglobulinemica, legata alla presenza di proteine (le crioglobuline) che precipitano al freddo, causando forme di lesioni cutanee anche ulcerative alla punta delle dita delle mani, alla punta del naso e delle orecchie. Molto spesso la vasculite crioglobulinemica causa anche artralgie e danno renale.

  • le vasculiti associate a tumori, particolarmente i linfomi.

  • le vasculiti associate a malattie infiammatorie intestinali

Terapia delle vasculiti dei piccoli vasi

La terapia delle vasculiti dei piccoli vasi richiede una grande esperienza, in quanto è necessario adeguare l’entità dell’immunosoppressione al tipo di vasculite, agli organi colpiti e alla prognosi della vasculite stessa e alla patologia eventualmente associata ad essa.

L’armamentario terapeutico è molto ampio e spazia dai corticosteroidi, agli antimalarici, agli immunosoppressori tradizionali, agli anticorpi monoclonali.

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