Le infezioni da clamidia includono le infezioni a trasmissione sessuale dell’uretra, della cervice uterina e del retto causate dal batterio Chlamydia trachomatis. Questi batteri possono inoltre causare infezioni della membrana che riveste il bianco dell’occhio (congiuntiva) e della gola. Un’infezione dell’uretra può essere causata anche da altri batteri come quelli dei generi Ureaplasma e Mycoplasma.
I sintomi includono una secrezione dal pene o dalla vagina e una minzione dolorosa o più frequente.
Se queste infezioni non vengono riconosciute o trattate, nelle donne possono portare a infertilità e aumento del rischio di una gravidanza in sede anomala (ectopica).
I test del DNA effettuati su un campione della secrezione o dell’urina possono individuare la clamidia.
Gli antibiotici sono in grado di curare l’infezione e i partner sessuali devono essere trattati contemporaneamente.
L’uso del preservativo durante i rapporti sessuali genitali può aiutare a prevenire la trasmissione di queste infezioni da una persona all’altra.
Diversi batteri, tra cui Chlamydia trachomatis (genere Chlamydia), Ureaplasma e Mycoplasma, causano malattie simili che assomigliano tutte alla gonorrea. In laboratorio si possono identificare le clamidie, ma gli altri batteri sono più difficili da individuare, quindi queste infezioni vengono talvolta definite infezioni non gonococciche
La clamidia è la ITS osservata più comunemente negli Stati Uniti; con oltre 1,5 milioni di casi segnalati nel 2020. Il numero di persone effettivamente infette potrebbe essere il doppio dei casi segnalati, dato che l’infezione è spesso asintomatica.
La clamidia e la gonorrea provocano sintomi simili. Entrambe possono causare infezioni dell’uretra (uretrite) negli uomini e infezioni della cervice uterina (cervicite) o malattia infiammatoria pelvica nelle donne (vedere anche Infezioni da clamidia e micoplasmi).
A volte gonorrea e clamidia sono presenti contemporaneamente.
Sintomi della clamidia
Negli uomini, i sintomi dell’uretrite da clamidia iniziano 7-28 giorni dopo che l’infezione viene contratta durante il rapporto sessuale. Di solito, gli uomini provano una leggera sensazione di bruciore nell’uretra e può presentarsi secrezione trasparente o torbida dal pene. La secrezione è spesso meno densa di quella che compare nella gonorrea. La secrezione può essere minima e i sintomi possono essere lievi. Comunque, al mattino presto l’orifizio del pene è spesso arrossato e chiuso da secrezioni secche. Occasionalmente, i sintomi sono più evidenti, con bisogno frequente di urinare, minzione dolorosa e secrezione di pus dall’uretra.
Molte donne con infezione da clamidia della cervice uterina presentano pochi o nessun sintomo. Ma in altri casi sono presenti un frequente stimolo alla minzione, minzione dolorosa e secrezione di pus giallo dalla vagina, con possibile dolore durante i rapporti sessuali.
In caso di infezione del retto, possono manifestarsi anche dolore o dolorabilità rettale e una secrezione mucopurulenta di colore giallo dal retto.
La clamidia può essere trasmessa anche durante le pratiche sessuali orali, causando l’infezione della gola. Di solito, le infezioni della gola da clamidia sono asintomatiche.
In assenza di trattamento, in circa due terzi dei casi entro 4 settimane i sintomi si riducono. Tuttavia, anche quando i sintomi sono lievi o assenti, le infezioni da clamidia possono avere gravi conseguenze a lungo termine nelle donne. È pertanto importante individuare e trattare l’infezione anche in assenza di sintomi.
Sapevate che...
La clamidia è l’infezione a trasmissione sessuale più comunemente segnalata negli Stati Uniti.
Complicanze
Nelle donne, le complicanze della clamidia includono:
Fibrosi delle tube di Falloppio
Infezione delle tube di Falloppio (salpingite)
Infezione della membrana che riveste la pelvi e la cavità addominale (peritonite)
Infezione dell’area circostante il fegato
L’infezione può diffondersi all’apparato riproduttivo e infettare l’utero, i canali che collegano le ovaie all’utero (tube di Falloppio) e talvolta la zona circostante le ovaie. In alcune donne, l’infezione si diffonde alla membrana della pelvi e della cavità addominale (peritoneo), causando peritonite. Queste infezioni sono chiamate malattia infiammatoria pelvica (MIP) e causano grave dolore nella parte inferiore dell’addome e talvolta febbre. Talora, l’infezione si concentra nell’area circostante il fegato, nella parte superiore destra dell’addome, causando dolore, febbre e vomito, e viene definita sindrome di Fitz-Hugh-Curtis.
Le potenziali complicanze della malattia infiammatoria pelvica comprendono una grave infezione in tutto l’organismo (sepsi), dolore addominale cronico e fibrosi delle tube di Falloppio. La fibrosi può causare sterilità e gravidanza in sede anomala (ectopica).
Negli uomini, le complicanze dell’infezione da clamidia includono:
Infezione dell’epididimo
Restringimento (stenosi) dell’uretra
Negli uomini, le infezioni da clamidia possono determinare un’infezione dell’epididimo (epididimite). L’epididimo è il dotto a spirale sulla parte superiore di ciascun testicolo (vedere la figura Percorso dal pene all’epididimo ). L’epididimite determina una tumefazione dolorosa dello scroto, in uno o entrambi i lati. L’infezione può determinare un restringimento del canale attraverso il quale passano le urine nel pene (uretra) dovuto alla fibrosi.
In tutti i soggetti, le complicanze della clamidia possono includere:
Infezione della membrana che riveste il bianco dell’occhio (congiuntivite)
Artrite reattiva
Le infezioni genitali da clamidia occasionalmente causano un’infiammazione delle articolazioni chiamata artrite reattiva. L’artrite reattiva generalmente interessa solo una o poche articolazioni alla volta. Sono colpite più frequentemente le ginocchia e altre articolazioni delle gambe. L’infiammazione ha l’aspetto di una reazione immunitaria all’infezione genitale, piuttosto che di una diffusione dell’infezione fino alle articolazioni. I sintomi di solito iniziano 1-3 settimane dopo l’infezione da clamidia iniziale. L’artrite reattiva è talvolta accompagnata da altri problemi, quali alterazioni della cute dei piedi, problemi oculari e infiammazione dell’uretra.
Nei neonati, le complicanze dell’infezione da clamidia includono:
Congiuntivite
Polmonite
Nel caso la madre sia affetta da cervicite da clamidia, i neonati possono contrarre l’infezione durante il parto. Nei neonati, l’infezione può determinare una polmonite (polmonite neonatale) o una congiuntivite (congiuntivite neonatale).
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