L’utilizzo del saturimetro è un modo semplice e veloce per determinare in quale misura l’ossigeno, assorbito dai polmoni e immagazzinato nei globuli rossi per mezzo dell’emoglobina, raggiunge con il sangue tutti le parti del corpo. Questo strumento, pertanto, ci può aiutare a determinare se il cuore e i polmoni funzionano correttamente.
Perché si valuta la nel COVID?
Nei pazienti con COVID-19, la determinazione della saturazione emoglobinica è particolarmente utile perché può aiutarci a cogliere i primi segnali di un coinvolgimento dei polmoni e, quindi, di aggravamento della malattia. Bisogna però tenere presente che un difetto di saturazione non è il solo segnale di una sofferenza dei polmoni per cui bisogna anche fare attenzione ad altri elementi quali:
l’aumento della frequenza cardiaca (questo dato è fornito anche dal saturimetro);
l’aumento della frequenza respiratoria (il numero di atti respiratori in un minuto);
la sensazione di oppressione al petto, mancanza di respiro o respiro affannoso;
l’incapacità o la difficoltà a svolgere un’attività che prima si riusciva a svolgere senza avere l’affanno.
La comparsa di questi segnali, oltre a una eventuale riduzione persistente della saturazione di ossigeno, deve essere tempestivamente segnalata al medico.
Come fare una buona misura?
Effettuare la misura in posizione seduta e rilassata, le misure effettuate mentre si è sdraiati a letto potrebbero essere falsate perché in questa posizione si respira meno bene.
Tenere la mano ben ferma.
Rimuovere lo smalto dalle unghie perché potrebbe interferire con il corretto funzionamento dell’apparecchio. Se questo non è possibile si può provare ad applicare l’apparecchio lateralmente, ruotandolo di 90 gradi, in modo che la luce attraversi il dito senza passare dall’unghia. Anche i tatuaggi sulle dita o la tintura all’henné possono influenzare la lettura: in questo caso bisogna utilizzare un altro dito, anche di un piede.
Evitare di fare la misura se le dita sono fredde
Evitare di fumare perché il fumo determina l’accumulo nel sangue di una sostanza tossica, il monossido di carbonio, che può ingannare il saturimetro determinando misure migliori di quelle reali.
Accendere lo strumento pigiando sull’apposito pulsante.
Verificare che le batterie siano cariche
Posizionare correttamente l’apparecchio
Attendere che sul display compaiano i due valori e aspettare almeno 10 secondi che le misure si stabilizzino.
Fare attenzione a non confondere i due valori.
Come interpretare i risultati del saturimetro?
La frequenza cardiaca è considerata normale se compresa tra 60 e 100 battiti al minuto. Tende ad aumentare quando aumenta la temperatura corporea a causa della febbre. La saturazione è considerata normale tra il 95 e il 100%. Valori al di sotto del 95% sono considerati bassi.
Bisogna tuttavia tenere presente che la valutazione della saturazione è influenzata anche da altri fattori quali eventuali patologie polmonari croniche e, pertanto, deve essere sempre condivisa con il medico.
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