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Le vasculiti: l’importanza di una pronta diagnosi

In questo articolo il Prof. Giovanni Rolla, esperto in Allergologia a Torino, ci spiega cosa sono le vasculiti e quanto è importante rivolgersi al giusto specialista per ottenere una pronta diagnosi

Cosa sono le vasculiti?

Le vasculiti sono malattie caratterizzate dall’infiammazione della parete dei vasi sanguigni, che ne indebolisce la struttura, potendo causare sanguinamento e/o chiusura dei vasi stessi con conseguente sofferenza dei tessuti irrorati dai vasi infiammati.

I vasi sanguigni coinvolti variano per calibro, tipo (vena o arteria) e sede nelle varie forme cliniche di vasculite tra cui si annoverano:

  • Le vasculiti dei grandi vasi: l’arterite di Takayasu e l’arterite a cellule giganti o arterite di Horton;

  • La polimialgia reumatica;

  • Vasculiti associate agli anticorpi anti citoplasma dei neutrofili (ANCA);

  • Poliangite microscopica;

  • Poliangite granulomatosa (una volta denominata granulomatosi di Wegener);

  • Terapia delle vasculiti ANCA associate (granulomatosi con poliangite o poliangite miscroscopica);

  • Granulomatosi eosinofila con poliangite (EGPA), una volta denominata sindrome di Churg-Strauss;

  • Le vasculiti dei piccoli vasi;

  • Malattia di Behcet.

Le vasculiti possono essere primarie o secondarie ad un’altra patologia, come ad esempio le malattie autoimmuni e i tumori.

Come diagnosticarle?

Le vasculiti provocano spesso manifestazioni cliniche complesse, che coinvolgono più organi e apparati, con il forte rischio che il medico persegua una diagnosi specialistica di un singolo organo, solitamente quello maggiormente coinvolto come ad esempio l’occhio o le articolazioni, senza comprendere che le altre manifestazioni concomitanti (ad esempio renali, polmonari, neurologiche, gastro-intestinali) fanno parte della stessa malattia e richiedono quindi un trattamento unitario.

Sintomi sistemici, come febbre, malessere, calo ponderale, artromialgie e il coinvolgimento contemporaneo o sequenziale di più organi, come ad esempio cute, occhio, articolazioni, reni, polmoni, apparato gastro-intestinale impongono al clinico la ricerca di una spiegazione unitaria, come appunto una vasculite, e al contempo la capacità di impostare una diagnosi differenziale con malattie infettive, neoplastiche, immuno-reumatologiche.



A che specialista rivolgersi?

La formazione internistico-olistica dell’immunologo clinico lo rende lo specialista di riferimento al quale rivolgersi di fronte a quadri clinici complessi.

L’immunologo clinico ha la competenza per interpretare correttamente la sintomatologia articolata e complessa riferita dal paziente, analizzare gli accertamenti già eseguiti e programmarne eventualmente di nuovi allo scopo di giungere il più rapidamente possibile alla diagnosi del tipo di vasculite e quindi instaurare la terapia appropriata. Le vasculiti infatti sono spesso malattie gravi e talora fatali, che richiedono una pronta diagnosi e terapia.

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